mercoledì 17 luglio 2013

Ricominciamo

Il problema è il tempo, ho deciso di dare nuova vita a questo blog che ho dimenticato da ben quattro anni. Facebook, Twitter hanno preso il posto dei blog, tuttavia credo ci sia ancora spazio per ricominciare a scrivere qualche pensiero più completo rispetto ai 140 caratteri di Twitter oppure rispetto alla valanga di post  che si pubblicano su Facebook ... se solo avessi qualche bella idea da mettere giù ;)

giovedì 26 marzo 2009

Andate tutti a morire (all'estero)

Signor Englaro,
vede che non mi sbagliavo a sostenere che il tempismo della sua battaglia era discutibile. In un momento in cui Governo e Chiesa fanno una gara a chi le spara più grosse (un pareggio da paura!) lei è andato a stuzzicarli per benino. Il risultato è che oggi il senato ci ha regalato un paio di chicche notevoli. La prima riguarda la nutrizione e idratazione forzata spacciata come un modo alternativo per alimentarsi. La seconda è il fatto che il testamento biologico non è vincolante.
Meno male che il partito al governo si chiama Popolo delle libertà altrimenti avrei avuto il pallido sospetto che questi signori le libertà ce le vogliono levare. Ad ogni modo il dado è tratto, se proprio vi dovete far venire un colpo, andate a farlo all'estero, altrimenti potreste passare qualche decennio a gustarvi dei manicaretti deliziosi via endovenosa e a lasciare le vostre ultime volontà inascoltate come le prediche che facciamo ai nostri figli quando ci fanno preoccupare.
Comunque su una cosa sono d'accordo con la chiesa, il preservativo non serve a contenere la piaga dell'HIV, così come la cintura di sicurezza non serve a contenere il numero di morti nelle strade. Basta andare piano e non correre. Peccato che, spesso, sono gli altri a correre, o ad andare a puttane, e noi non possiamo farci nulla. La cosa più assurda è che la ragione di tutto ciò è legata alla dignità della vita. Io credo nella vita dignitosa, credo nelle persone che fanno il loro dovere, e che vivono i loro anni con passione e onestà. Questa è dignità della vita, quella che la chiesa spaccia per tale, coadiuvata dai nostri politucoli, è qualcosa di più metafisico. Visto che il Purgatorio non esiste e la chiesa da anni sostiene il contrario, qualcuno ha pensato bene di crearne uno in terra, tanto perfetto da aumentare le sofferenze sia della vittima che dei suoi cari. Come vedete, con un piccolo aiuto della politica, anche questa volta il papa è stato infallibile, proprio come quando secoli fa bruciava streghe e scienziati.

Alla fine, anche se porta sfiga, voglio lasciare il mio testamento biologico:
Se per caso dovesse "prendermi un corpo", non staccate assolutamente la spina, piuttosto chiamate una spogliarellista ben accessoriata, fatemi fare una Lap-dance mentre sono in coma. Se non dovesse succedere nulla allora potete pure staccare la spina, se qualcosa dovesse succedere ... accostate la porta della camera e acqua in bocca con mia moglie.

Ciao
Rude

giovedì 12 febbraio 2009

Medioevo Mediatico

Non sono superstizioso, ma sono convinto che il testamento biologico porti una sfiga pazzesca. Mi immagino già la scena, non si fa in tempo a fare il testamento biologico che un attimo dopo (o prima se si è veramente sfigati) ZAG e ci si ritrova per cinquant’anni su un letto ridotti a vegetare e con qualche millennio in più di purgatorio da scontare. Per questa ragione non farei questo testamento se me ne fosse data l’opportunità. D’altronde siamo liberi di fare tutto ciò che piace al Vaticano, quindi perché mi dovrei porre questo problema? Tutto sommato la storia insegna che tutto ciò che piace a Dio, tipo ammazzare le streghe, incenerire gli scienziati, o semplicemente mandare all’altro mondo chi non la pensa come lui, la Chiesa Cattolica lo ha sempre fatto benissimo. Fossero riusciti a far schiodare quell’eretico di Lutero sarebbe andato tutto liscio, ma si sa in quell’occasione pare che Dio si sia girato dall’altra parte e quell’uomo ha combinato un casino. In ogni caso il problema adesso è risolto, se al Vaticano qualcosa non piace, una schiera di politici privi di idee e costretti a prenderne in prestito alcune da altri, ci obbliga a fare il nostro bene e a mettere in pratica gli insegnamenti di Dio, il quale odia a tal punto la morte che ci ha creato mortali. OK, mi direte che il Nostro Signore ha creato il paradiso, ma allora per quale misericordia non si poteva staccare la spina a Eluana o a Piergiorgio anticipando il loro viaggio verso questo luogo meraviglioso ed eliminando anni di sofferenza o di “esistenza sospesa”? se non fosse per il fatto che siamo governati dal popolo delle libertà mi sarebbe venuto il pallido sospetto che in questo paese in nome della vita sono proprio le nostre libertà fondamentali ad essere eliminate; proprio la nostra nazione che ha fatto la guerra per la liberazione dell’Afghanistan dai Talebani, un successone,si ritrova con una classe di politici bigotti, difensori della vita e pluridivorziati (ma che argomentazione facile e populista direbbe uno di loro).
Caro signor Englaro, ammiro molto come ha portato avanti la sua battaglia, mi permetto però di dissentire totalmente sui tempi. Non dissento sui diciassette anni di coma di sua figlia, ma su questi Tempi, sul medioevo mediatico che ci ha anestetizzato la coscienza e lascia problemi troppo grandi in mano a politici con una statura troppo piccola (in tutti i sensi) per affrontarli.

Con umana comprensione.

L'uomo è nato libero, e dappertutto è in catene.
Jean Jacques Rousseau - Il contratto sociale

sabato 31 gennaio 2009

Civitavecchia Brucia

Ci risiamo, non facciamo in tempo a far partire la centrale a carbone, che già qualcuno suppone che, visto che i Civitavecchiesi non si lamentano più di tanto, possono essere soppressi attraverso un nuovo inceneritore. I danni legati alla diossina sprigionata dagli inceneritori sono ben conosciuti, ma tanto se a morire sono i Civitavecchiesi, chi se ne frega. Sicuramente non gliene frega molto all’amministratore dell’AMA che si diverte a sporcare a casa degli altri, ma interessa al sottoscritto che vuole tutelare la propria salute e quella del proprio figlio.

Adesso che con le nuove leggi elettorali, mi riferisco allo sbarramento del 5% per le elezioni politiche, non c’è modo di avere una rappresentanza in politica (soprattutto quella nazionale), l’ambiente e la salute sono diventati argomenti tabù. Noi possiamo far finta che non ci siano queste questioni, che la tutela dell’ambiente sia nemica del nostro tenore di vita, ma, purtroppo, malattie come i tumori non fanno finta di nulla e uccideranno ancora di più di prima. Tutti abbiamo avuto in famiglia un parente che si è ammalato per colpa di un tumore. Mio nonno è morto per un tumore alla testa, mia nonna lo ha avuto alla mammella, ma per fortuna si è salvata dopo un calvario di svariati anni. È una malattia bastarda, che aumenterà se permetteremo che a Civitavecchia usino la centrale a Carbone per bruciare i rifiuti.

A proposito se vi siete chiesti come funziona la differenziata da queste parti guardate questa foto



Quando andremo in piazza ad impedire tale scempio, non lo faremo per un principio, ma per la tutela della nostra vita e per quella dei nostri cari e dei nostri figli. Vi sembra poco?

Quando sarà il momento dovremo farci sentire, perchè Civitavecchia bruciando i rifiuti brucia anche se stessa.

P.S.

Per chi si lascia ingannare dall’emergenza rifiuti, ricordo che il modo migliore per far prendere la pillola più amara è quello di fargli credere che se non la prende entro cinque secondi è destinato a morire. Se domani vedremo Civitavecchia invasa dalla spazzatura, prima di accettare un inceneritore sotto casa, rifletteteci. Vi stanno ingannando. Se non credete a quanto ho scritto, leggete il libro Shock Economy di Naomi Klein.

domenica 19 ottobre 2008

Il mondo di domani

Oggi ho visto un film eccezionale, Wall-e. Se non l'avete ancora visto, credo fareste bene a farlo, ne vale la pena. Sapete cosa mi ha colpito di più? La presenza di uomini e donne obesi che non riescono neanche a muoversi con le loro gambe. La sapete una cosa? In America già succede, ci sono persone grasse che non hanno neanche la voglia di muoversi. Quando entrano a Wall Mart, o in altri centri commerciali, gli danno una sedia elettrica e si muovono attraverso una manovella.
A dire il vero non è tanto lo stato fisico degli uomini che mi preoccupa, quanto lo stato mentale. In Wall-e gli uomini non pensano, assomigliano più a delle vacche da ingrasso che a delle persone. Siamo molto lontani da ciò?
Moscherini prosegue nella follia di voler cementificare l'ultimo tratto decente di costa Civitavecchiese, Berlusconi sostiene che per il nostro bene dobbiamo inquinare di più e non c'è un piano d'investimenti nel ramo dell'energia che voglia puntare su tecnologie pulite.
Ok, direte voi, già sento le vostre critiche, non ci sono tecnologie pulite abbastanza evolute da farci affrancare da quelle inquinanti, questo momento di transizione ha dei costi che non ci possiamo permettere, abbiamo già abbandonato il nucleare... ma cosa fate quando vi serve una cosa e non la trovate? La Cercate!!! E in Italia non esiste un piano d'investimenti decenti in grado di fornirci queste nuove tecnologie. Le tecnologie non nascono dal nulla, nascono dalla ricerca, e nei vostri televisori c'è molta più ricerca tecnologica che nelle centrali che li alimentano. Questo è il problema, la ricerca, quella veramente utile non è economicamente conveniente e se c'è qualcosa da fare, è renderla remunerativa. Ma noi, in Italia, voliamo bassi; a dire il velo non voliamo affatto, ci trasciniamo.
Per quanto mi riguarda questi atteggiamenti hanno fatto si che le mie scelte politiche dei prossimi dieci anni siano decise.

P.S.
Moscherini non abbiamo bisogno di un nuovo porto, ma di un nuovo sindaco!

venerdì 1 agosto 2008

Lasciateci almeno la Frasca

Alcuni giorni fa giocavo al parco insieme a mio figlio Paolo. Lui sopra l'altalena, io che lo spingevo. Dopo pochi minuti mi dice:
"Questa altalena è di Pao".
Gli rispondo:
"L'altalena é di tutti i bambini che la vogliono usare, quindi è anche di Pao. Inoltre, visto che l'altalena è di tutti i bambini, questa altalena è molto più bella".
Nonostante non abbia neanche tre anni mio figlio ha capito ciò che gli avevo detto. Dopo pochi minuti l'ho capito a fondo anch'io quale verità avevo riscoperto. Avevo riscoperto il valore della condivisione delle nostre risorse, c'è molto più senso civile e dello stato in queste frasi che ho "involontariamente" detto a mio figlio, che non il decisionismo cementificatorio del nostro sindaco che vuole privarci anche di uno degli ultimi lembi di costa balneabili e accessibili di Civitavecchia.

Questo scempio non deve passare, voglio lasciare a mio figlio e a tutti gli altri bambini un pezzo di Civitavecchia da vivere. Non ci serve un porticciolo turistico, ci serve un cinema, parchi pubblici e del lavoro che non debba per forza nascere dal degrado e dall'inquinamento.

Come per la centrale a carbone anche questa opera "s'ha da fare", in ogni caso non mi venissero a chiedere il voto tra qualche mese, mi segnerò il nome di tutti i politici che appoggeranno o non contrasteranno quest'opera e gli farò una contro campagna elettorale.

Ciao
Rude