sabato 31 gennaio 2009

Civitavecchia Brucia

Ci risiamo, non facciamo in tempo a far partire la centrale a carbone, che già qualcuno suppone che, visto che i Civitavecchiesi non si lamentano più di tanto, possono essere soppressi attraverso un nuovo inceneritore. I danni legati alla diossina sprigionata dagli inceneritori sono ben conosciuti, ma tanto se a morire sono i Civitavecchiesi, chi se ne frega. Sicuramente non gliene frega molto all’amministratore dell’AMA che si diverte a sporcare a casa degli altri, ma interessa al sottoscritto che vuole tutelare la propria salute e quella del proprio figlio.

Adesso che con le nuove leggi elettorali, mi riferisco allo sbarramento del 5% per le elezioni politiche, non c’è modo di avere una rappresentanza in politica (soprattutto quella nazionale), l’ambiente e la salute sono diventati argomenti tabù. Noi possiamo far finta che non ci siano queste questioni, che la tutela dell’ambiente sia nemica del nostro tenore di vita, ma, purtroppo, malattie come i tumori non fanno finta di nulla e uccideranno ancora di più di prima. Tutti abbiamo avuto in famiglia un parente che si è ammalato per colpa di un tumore. Mio nonno è morto per un tumore alla testa, mia nonna lo ha avuto alla mammella, ma per fortuna si è salvata dopo un calvario di svariati anni. È una malattia bastarda, che aumenterà se permetteremo che a Civitavecchia usino la centrale a Carbone per bruciare i rifiuti.

A proposito se vi siete chiesti come funziona la differenziata da queste parti guardate questa foto



Quando andremo in piazza ad impedire tale scempio, non lo faremo per un principio, ma per la tutela della nostra vita e per quella dei nostri cari e dei nostri figli. Vi sembra poco?

Quando sarà il momento dovremo farci sentire, perchè Civitavecchia bruciando i rifiuti brucia anche se stessa.

P.S.

Per chi si lascia ingannare dall’emergenza rifiuti, ricordo che il modo migliore per far prendere la pillola più amara è quello di fargli credere che se non la prende entro cinque secondi è destinato a morire. Se domani vedremo Civitavecchia invasa dalla spazzatura, prima di accettare un inceneritore sotto casa, rifletteteci. Vi stanno ingannando. Se non credete a quanto ho scritto, leggete il libro Shock Economy di Naomi Klein.